Smaltimento e bonifica amianto
Canna Fumaria Copertura Controsoffitto Pavimenti in vinil-amianto Condotte acquedotto |
Caratteristiche L’amianto è una sostanza di natura minerale, utilizzata in passato in diversi campi, molto resistente, di facile posa, con ottime caratteristiche chimico-fisiche ma che nel 1992 l’Italia, primo paese europeo, ne ha bandito la produzione e il suo utilizzo. Lo si trova ancora oggi, nel 80% delle coperture industriali, utilizzato come controsoffitti interni, in pavimenti di linoleum molto spesso ancora presenti negli edifici pubblici, in serbatoi utilizzati per il contenimento di acqua (allevamenti) o in alcuni tratti delle tubazioni dei nostri acquedotti ecc… Dato certo, è che le fibre di amianto non sono più solo un rischio per i lavoratori che vi erano o vi sono esposti , ma anche per tutte quelle persone che inconsapevolmente e abitualmente ne sono a contatto. La pericolosità è detta dai seguenti aspetti: - dall’integrità del materiale - dalla percentuale relativa di amianto in un materiale; - dalla friabilità delle fibre che compongono il materiale. La Bonifica La bonifica dell'amianto può avvenire utilizzando tre sistemi: 1. rimozione, eliminare materialmente il materiale inquinante; 2. incapsulamento, impregnare il materiale con l'uso di prodotti penetranti e ricoprenti; 3. confinamento, installare delle strutture in modo da isolare l'inquinante dall'ambiente. Cosa fare, e a chi rivolgersi per bonificare l’amianto? Lo smaltimento e la bonifica è regolamentata da decreti Ministeriali, e tutte le ditte specializzate devono essere in possesso di tutti i requisiti necessari, tra cui essere iscritte All’Albo Nazionale Smaltitori, essere registrate presso le Aziende Sanitarie Locali e sono tenute ad avere tutti gli appositi certificati di sicurezza e specializzazione. Prima di procedere allo smaltimento del materiale le ditte specializzate devono: - valutare l’ambiente da bonificare e verificare l’usura del materiale; - verificare la percentuale di fibre nell’aria con appositi strumenti di misurazione; - eventualmente se necessario fare un prelevamento di un campione di materiale per determinare la compattezza. Le ditte specializzate sono tenute, prima di iniziare i lavori di smaltimento o bonifica, a presentare trenta giorni prima dell’inizio dei lavori all’ASL di competenza , il piano di smaltimento (i piani avranno efficacia 30gg dalla presentazione mediante silenzio assenso). Al termine dei lavori le ditte specializzate sono tenute a presentare al cliente il documento che attesta l'avvenuto smaltimento secondo le norme vigenti (copia del formulario). Il nostro studio collabora da alcuni anni con una ditta specializzata nella bonifica e gestione di materiali inquinanti, fornendoTi una assistenza e una competenza necessaria per la totale risoluzione del problema, offrendoti anche la possibilità di completare tutte le opere edili conseguenti, come la ricopertura dei tetti con pannelli sandwic, lamiere, alluminio, ecc…
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